Bancarotta: concorso di reato per il com...

Il commercialista consulente di una società che è anche componente del consiglio di amministrazione della stessa società rischia la condanna per bancarotta in quanto per la sua professionalità non può sostenere di non essere a conoscenza del disegno distruttivo e della mancanza di liquidità della società Corte di Cassazione, sentenza...

Licenziamento illegittimo: il lavoratore...

Gli Ermellini chiariscono che il lavoratore, in caso di licenziamento illegittimo, può chiedere al datore la reintegra o l’indennità sostitutiva, solo dopo l’emanazione della sentenza che dichiara l’illegittimità del licenziamento e ordina la reintegrazione nel posto di lavoro. Questo vale anche qualora il dipendente nelle more del processo abbia prestato servizio. Cassazione,...

Contratto a progetto e recesso anticipat...

Per la Corte di Cassazione è legittimo il licenziamento del collaboratore a progetto in caso di esternazioni verbali e scritte di natura gravemente offensiva. Non spetta all’azienda però il risarcimento del danno all’immagine se, come nel caso di specie, le affermazioni diffamatorie e ingiuriose sono state pronunciate all’interno dell’azienda. Cassazione, sentenza 1/10/2013, n....

Malattia causata da mobbing: precluso il...

Secondo la Corte di Cassazione il lavoratore non può essere legittimamente licenziato qualora la malattia del lavoratore sia dipesa da mobbing, posto in essere dal datore di lavoro. Ciò anche qualora l’assenza dal lavoro si protragga oltre l’esaurimento del periodo di comporto. Cassazione, sentenza 2/10/2013, n....

Licenziamento, dequalificazione e rifiut...

E’ legittimo il licenziamento del dipendente laddove la sottrazione delle mansioni non era stata totale avendo il lavoratore mantenuto il potere di gestione dell’azienda, in modo completo nei rapporti interni e per i compiti a lui riservati in base alla legge come per il bilancio e l’amministrazione. Illegittimo, inoltre, il rifiuto opposto dal lavoratore di svolgere le...

Responsabili i sindaci per il dissesto p...

I sindaci sono responsabili del dissesto societario, e del conseguente danno subito dall’azienda, per le frodi fiscali – connesse a false fatturazioni – e le truffe commesse dagli amministratori, se non dimostrano di aver effettuato tutti i controlli del caso. In particolare, secondo i giudici di legittimità, il danno alla società poi fallita non si sarebbe verificato se i sindaci...