EQUITALIA: MEGLIO L’ESDEBITAZIONE O LA RATEAZIONE?

EQUITALIA: MEGLIO L’ESDEBITAZIONE O LA RATEAZIONE?

La legge n. 3 del 2012 disciplina la Composizione della Crisi da Sovraindebitamento, mediante la presentazione di un Piano del Consumatore, che deve essere omologato dal Giudice. 

Si tratta, infatti, di una procedura concorsuale vera e propria, finalizzata a risolvere le situazioni di sovraindebitamento per quei soggetti che non possono fallire, come ad esempio gli artigiani.

Il Piano deve consistere nell’indicazione dell’attivo con cui il Consumatore intende ripianare i debiti fiscali, ad esempio procedendo alla vendita di un immobile. 

Pertanto, vista la difficoltà di molti a reperire liquidità per far fronte all’eventuale Piano debitorio, conviene prendere contatti con gli uffici di Equitalia competenti, al fine di concordare una nuova rateizzazione del debito verso il fisco.

Infatti, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del recente D.Lgs. 159/2015, ci sarà termine fino al 21 novembre prossimo per chiedere una nuova rateizzazione per chi sia decaduto da una precedente dilazione (concessa da Equitalia per il pagamento delle cartelle esattoriali scadute) non prima del 22/10/2013. 

La rateazione non potrà superare le 72 rate mensili, ciascuna per l’importo minimo di 100 euro, e questa volta basterà non pagare due rate (non più otto) anche non consecutive per perdere il beneficio.

Per gli importi fino a 50 mila euro, la domanda dovrebbe essere accolta a semplice richiesta, senza bisogno di produrre alcuna documentazione. 

Avv. Stefano Salvetti

Avv. Luigi Colantuoni